Giornata del Rifugiato 2023

 

20 giugno Giornata del Rifugiato – We can do it!

#AGIRELACCOGLIENZA

Gli eventi delle giornate dal 19 al 24 giugno

A Santa Margherita di Belice e Montevago tra il 19 e il 24 giugno, saranno molti gli eventi che animeranno l’intero territorio con: spettacoli teatrali, eventi sportivi,proiezioni di cortometraggi, concerti e cene. Dei momenti che inviteranno a non dimenticare mai che dietro ogni persona c’è una storia che merita di essere ascoltata.

Il primo appuntamento è nel pomeriggio di lunedì 19 a Montevago con “Frammenti di un unico cielo” , giochi per bambini.

Si prosegue martedì 20 a Santa Margherita di Belice con “Noi giochiamo così!”: partita di cricket, per terminare la giornata con l’evento “Intessuti di cultura” – Sfilata di Bandiere e Costumi dei ragazzi ospiti dei progetti, e con “Sapori e cultura”: Cous Cous a cura dello chef  Francesco Bonomo – campione regionale del “Cous Cous World Championship” 2019 – e dello chef  Michele Ciaccio, con la collaborazione della brigata del Progetto SAI.

Nel pomeriggio del 21 presso il centro sportivo polivalente “Barbera Center”,si terrà la partita di Powerchair Hockey, La diversità che abbatte le barriere”, alle 19.30 presso il Teatro Sant’Alessandro verrà proiettato il documentario“I Senza Nome”, prodotto dalla fondazione Barba-Varley  in collaborazione con Mediterranean Hope/F.C.E.I. e Forum Lampedusa Solidale. La giornata si concluderà con due momenti: la Cena solidale multietnica” a cura dello chef  Filippo Cogliandro,  Ambasciatore per la pace, i giovani Abdou Dibbasey e Salihu Barrow, sbarcati nel 2013 sulle coste italiane, oggi cuochi del suo ristorante, e della brigata del Progetto SAI; il Cooking Show “Cassata siciliana gigante” a cura degli chef  Michele Ciaccio e Calogero Abruzzo con la collaborazione della brigata del Progetto SAI.

Giovedì 22 si terrà Shuma”  rappresentazione teatrale prodotta dall’associazione Santa  Briganti con il patrocinio dell’UNHCR di e con Giuseppe Macauda. Una  favola compiuta e visionaria,  ambientata in fondo al mare che prende spunto da un fatto di cronaca: un ragazzino del Mali recuperato in mare dopo il naufragio del 18 aprile 2015 con dentro la tasca la pagella, testimonianza del suo intelligente e piccolo sapere. Macauda fonde verità con storie marine fantastiche della sua terra, e lo porta negli abissi popolati da pesci e creature misteriose.

LINK TRAILER Shuma: https://vimeo.com/463368843

Nel pomeriggio di venerdì 23 si svolgerà la partita di calcio con le autorità civili e militari “Rete – Refugee teams”, si continuerà presso il Teatro Sant’Alessandro con “Marrobbio” cortometraggio di Damiano Impiccichè con Lucia Sardo – Galè Distribution – vincitore del premio “Miglior Cortometraggio 2023” della giuria dei giovani del Med – Limes “Ai Confini del Mediterraneo”. Attraverso questo cortometraggio viene messa in evidenza la figura di Mario, bambino di 11 anni, che cercherà di approfondire l’argomento con la purezza e l’innocenza tipiche di un’età in cui non ci si riesce a spiegare la crudeltà dell’essere umano.  A concludere la serata le  testimonianze dei ragazzi del BAR-CONI di Palermo, il primo bar-gelateria in Italia gestito interamente da migranti il cui nome è un gioco di parole.

Sabato 24 giornata conclusiva con il concerto musicale Ruggero Artale & Afro Percussion Band”. “Realizzato con la preziosa collaborazione di FINCO – Federazione Industrie Prodotti Impianti Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni”.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, le informazoni dettagliate di ogni singolo evento delle sei giornate sarà consultabile nella pagina FACEBOOK della nostra cooperativa.

 

 

 

#Una storia preziosa al giorno#Farfalle

Nella settimana che precede il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Cooperativa sociale Quadrifoglio, Area Violenza di Genere, lancia l’hashtag #Unastoriapreziosalgiorno#Farfalle.

Lo fa pubblicando la prima edizione della collana “Storie Preziose”, un laboratorio di scrittura creativa che racconta storie di riscatto, rinascita, volo libero dalla violenza verso la libertà.

Era proprio un 25 novembre, quello del 1960, nella Repubblica Dominicana, quando si consumò il martirio di tre giovani donne, le sorelle Mirabal: Patria, Minerva e Maria Teresa, soprannominate “las mariposas” (le farfalle). Resistenza, liberazione e rivoluzione sono le parole chiave che hanno segnato fino all’ultimo istante le loro vite brutalmente interrotte; ma sono parole che ritornano anche nelle storie preziose delle nostre ospiti. Preziose perché sono la dimostrazione che ricominciare è possibile, oltre che necessario. Si può dare un taglio a quel circolo vizioso che porta solo dolore e riprendere in mano la propria vita.

Seguiamo e condividiamo queste storie anche sulla pagina facebook della cooperativa “Cooperativa Sociale Quadrifoglio”, perché sono percorsi di metamorfosi attraverso i quali queste donne si sono trasformate in farfalle, libere di ricominciare a volare, abbracciando la vita e l’indipendenza.

Storie Prezione – prima edizione